"Tornare a casa" con la meditazione

Meditare significa prendersi cura dell’anima in una sorta di “ritorno a casa” e come dice Yogananda “Con la pratica scoprirete che avete un paradiso portatile nel vostro cuore”.

Sembra una filosofia orientale distante anni luce da noi ma chi riesce a immergersi in questa pratica difficilmente potrà farne a meno.

Inizialmente anche io facevo fatica a staccare la mente perché ero continuamente distratta dal rumore costante del mondo esterno. Ma è proprio per questo che è necessario tornare in noi evitando di agire dominate da ansie e paure. 

Ci preoccupiamo continuamente di tutto riempiendo la mente di tensioni spesso inutili che a lungo andare appesantiscono il presente, rendendolo pesante e ingestibile.

 

Anche la scienza ha compreso la portata di questa pratica e ha studiato la mente e i suoi cambiamenti durante la meditazione. 

Già negli anni ‘30 la cardiologa Theres Brosse ha confermato la possibilità di modificare volontariamente l’attività del sistema nervoso autonomo tramite la meditazione. 

Se realizziamo di avere questo potere la nostra vita può cambiare radicalmente.

Degli studi effettuati ad Harvard hanno dimostrato che la meditazione può modificare l’amigdala, ovvero la parte del cervello che gestisce le emozioni e in particolare la paura. In più può contrastare disturbi anche gravi come la depressione, attacchi di panico, sindrome del colon irritabile, psoriasi. Tutte malattie provocate da un sistema nervoso in disequilibrio.

Esistono differenti tipi di meditazioni ma uno studio pubblicato nel 2000 nell’International Journal of Psychoterapy da Perez-De-Albeniz e Holmes afferma che tutti hanno come comune denominatore i processi che la mente attraversa:

1 Rilassamento

2 Concentrazione

3 Alterato stato di coscienza

4 Sospensione dei processi di pensiero logico e razionale

5 Presenza di un attitudine alla autocoscienza e alla auto-valutazione

Praticare regolarmente la meditazione porta a diversi benefici:

– rinforza il sistema immunitario regolando la produzione del cortisolo

– calma la mente donando lucidità e forza mentale perché riduce la norandrenalina, un neurotrasmettitore che si attiva quando c’è un qualche pericolo (ma nel mondo attuale viene sollecitato anche quando non c’è un reale bisogno)

– aumenta la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno veglia e regala un sonno ristoratore e un risveglio pieno di energia

– doma la rabbia, l’ansia e la confusione 

– dona benessere e serenità stimolando le endorfine

– regola la fame nervosa perché aumenta la serotonina, ovvero il regolatore dell’umore

– cancella le tensioni dal volto donando luminosità e minimizzando rughe e segni di espressione

Quali sono le pratiche migliori? La tecnica migliore è semplicemente quella a noi più congeniale:

– io inizialmente cerco un posto tranquillo: metto le mani sul cuore con gli occhi chiusi concentrando l’attenzione sul respiro che dev’essere profondo e sul battito cardiaco. Lentamente sorrido per 2-3 minuti. Il cervello inizierà a calmarsi tornando sereno 

– fai una passeggiata nel verde: aiuta a ritrovare l’armonia portando chiarezza nella mente

– puoi praticare la Mindfulness: sii presente nel qui ed ora. Senza giudizio, solo osservando e diventando consapevole di percezioni, sensazioni e di quello che ti sta intorno. La sola cosa vera e presente. 

– balla, canta, disegna, dipingi, dedicati a un’attività creativa

– prega, recita il rosario o un mantra cercando di lasciare che la mente si perda nella ripetizione

– fai il corso “Più bella in 4 settimane”: oltre a diventare giorno dopo giorno la tua versione migliore riprenderai contatto con te stessa grazie a una cura attenta e consapevole 

– dedicati al rituale che fa parte del corso FaceUp Star Relax dedicato alla meditazione. Alla sera o quando ne hai bisogno. 

Se vuoi sperimentare questo benessere inizia subito. Otterrai risultati immediati ma la costanza li accrescerà e li manterrà nel tempo.

a cura di Francesca Serra